in , ,

Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali (SSPL)

La Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali (SSPL) – che trova le sue origini nella riforma degli ordinamenti didattici universitari varata con L. 19 novembre 1990 n. 341 e successivamente definita con la Legge 15 maggio 1997 n. 127 e con il D.Lgs. 17 novembre 1997 n. 398 – ha l’obiettivo formativo di sviluppare negli studenti l’insieme delle attitudini e delle competenze caratterizzanti la professionalità dei magistrati, degli avvocati e dei notai, anche con riferimento alla crescente integrazione internazionale della legislazione e dei sistemi giuridici e alle più moderne tecniche di ricerca delle fonti.

Come si accede?

Per l’accesso alla Scuola è richiesta la laurea quadriennale in Giurisprudenza, ora laurea magistrale, o la laurea specialistica in Giurisprudenza, purché conseguita in data precedente a quella fissata per il test d’ingresso, in genere nel mese di ottobre.

Il test, generalmente, è nazionale, a numero chiuso e a crocette. Normalmente, è consentito l’utilizzo di testi di legge c.d. “secchi”.

Modalità di ammissione:
Il numero dei laureati da ammettere è determinato ogni anno con decreto ministeriale.
L’accesso alla Scuola avviene mediante concorso per titoli ed esame bandito dal M.I.U.R.: le prove d’esame sono a contenuto identico sul territorio nazionale e sono valutati anche il punteggio di laurea e il curriculum universitario.

Altre informazioni:

Per quel che concerne le professioni di notaio ed avvocato, il Diploma di specializzazione equivale allo svolgimento di un anno di pratica (talché lo specializzato potrà partecipare ai relativo concorso ed  esame svolgendo solamente sei mesi di pratica presso studi professionali – cfr. da ultimo, rispettivamente, artt. 11, comma 2, e 10, comma 3, d.P.R. 7 agosto 2012, n. 137); quanto alla carriera nella magistratura, poi, il diploma costituisce – a seguito della cd. “riforma Mastella” (L. 30 luglio 2007 n. 111) – condizione di partecipazione al relativo concorso pubblico, al pari di altre qualifiche come quella di procuratore di Stato, dottore di ricerca, magistrato onorario da almeno sei anni, ecc. Il diploma in questione, infine, costituisce anche titolo preferenziale per la nomina e la conferma dei magistrati onorari e dei vice procuratori onorari (D.M. 26 settembre 2007).

La frequenza alle lezioni della SSPL è obbligatoria.

L’attività didattica frontale è integrata da tirocini formativi e di orientamento (stage) presso gli Uffici Giudiziari civili, penali ed amministrativi, nonché studi professionali ed enti muniti di uffici legali, sulla base di convenzioni all’uopo stipulate dall’Università su proposta del Consiglio Direttivo della Scuola.

Fonte: Unibs.it

What do you think?

Written by Lucrezia Pulcini

LLM (Master of Law)

Tirocinio ex art. 73 (tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari)